CANALE VERTEBRALE

La stenosi "molle" del canale vertebrale è una condizione patologica dovuta in genere, nell'ambito di una congenita riduzione dell'ampiezza del canale vertebrale sede di passaggio dei nervi che vanno agli arti inferiori, ad un eccessivo avvicinamento di 2 o più vertebre, solitamente secondario ad una discopatia, o ad una listesi vertebrale, cioè ad un disallineamento vertebrale. La riduzione della distanza tra 2 vertebre determina un rilassamento dei legamenti elastici solitamente tesi tra le vertebre stesse: i legamenti premono quindi sulle radici nervose con conseguente radicolopatia cronica ingravescente.

I sintomi
La malattia è responsabile di alterazioni della sensibilità degli arti inferiori (parestesie, formicolio, dolori urenti, crampi notturni, scosse elettriche) associata a una progressiva riduzione della capacità di marcia del paziente, che lamenta tipicamente la impossibilità a compiere un tragitto prima abituale senza doversi "fermare a riposare".

La Terapia mini-invasiva
Nella maggior parte dei pazienti la dilatazione del canale vertebrale o dei forami viene ottenuta inserendo, in semplice anestesia locale e intervento TAC guidato, un piccolo "distanziatore" tra le vertebre, che determina il ripristino della normale distanza vertebrale e del calibro dei forami nervosi, con scomparsa del dolore agli arti inferiori. L'intervento ha una durata media di circa 30 minuti, e non necessita di alcuna riabilitazione dopo la dimissione del paziente.